La Vita di Karol Wojtyla Papa
Giovanni Paolo II
Figlio di Karol Wojtyla e di Emilia Kaczorowska nasce il 18 maggio
1920 a Wadowice, in Polonia.
La vita di Karol fu fin dalla nascita piena di complicazioni e di
sofferenze, dovute soprattutto dalla morte dell' amata mamma nell'
aprile del 1929, quando aveva solo 9 anni, e poco più tardi del
fratello maggiore Edmund.
Il fratello Edmund, medico, muore a soli ventisei anni da eroe,
essendosi sacrificato nella cura di una ragazza affetta da
scarlattina, malattia allora mortalmente contagiosa. Nel 1938,
dopo aver perso anche la madre, si trasferisce insieme al padre a
Cracovia.
S'iscrive alla facoltà di Lettere e Filosofia. Contemporaneamente
lavora come operaio nelle cave di pietra a Zakrzówek, presso
Cracovia. Evita così la deportazione nel Terzo Reich tedesco. Nel
1941 viene trasferito dalla cava alla fabbrica Solvay.
A soli 21 anni perde anche l' adorato padre e rimane solo
Inizia a frequentare i corsi clandestini della facoltà di Teologia
dell'Università Jagiellonica di Cracovia.
È attivo anche in campo teatrale, l' amore della
sua giovinezza.
Risultava anche in questo settore un eccellente attore e
drammaturgo, tanto da essere considerato uno dei più promettenti
attori di tutta la Polonia.
Partecipa infatti alle rappresentazioni clandestine del circolo
teatrale Studio 38, fondato da Tadeusz Kudlinsky. La sua
ultima comparsa sulle scene teatrali è del marzo 1943. Alla prima
del Samuel Zborowsky interpreta la parte del protagonista.
Una delle cose che mi ha colpito della vita di
Papa Carol Wojtyla è stato il suo modo di vivere la sofferenza;
nonostante sia stato continuamente colpito da lutti e malattie
personali che ne minavano la mente e il fisico è sempre riuscito a
manifestare la gioia di vivere donando la propria sofferenza per
la salvezza dell' uomo.
più volte Papa Giovanni Paolo II è stato vicino alla morte;
durante la sua giovinezza ha rischiato di morire investito da un
camion militare; ha lavorato per 3 anni in una fabbrica dove
rischiava ogni giorno di morire di stenti ( fame e freddo).
Ha sempre lottato per far valere i propri valori prima e poi
quelli cristiani a rischio di essere catturato e ucciso dai
nazzisti.
diventato Papa, nel 1981 è rimasto gravemente ferito in seguito
all' attentato di Piazza San Pietro.
Salvato anche questa volta da un miracolo per intercessione della
Madonna di Fatima, vivrà per tanti altri anni sofferente per tante
e diverse malattie, fino a diventare immagine stessa di cristo
sofferente.
Ha donato la sua vita a Dio per sobbarcarsi le pene degli uomini e
avere la loro salvezza.
E' un fatto che ho riscontrato anche leggendo la vita di tante
sante persone, a incominciare da Padre Pio, sofferente fin dalla
nascita.
Altri aspetti meravigliosi della vita di Carol Wojtyla (
tutta la sua vita deve essere da insegnamento per tutti noi) sono
le testimonianze delle persone miracolate dal Papa.
Dedicheremo una sezione apposita ai miracoli di Papa Giovanni
Paolo II
Nel novembre 1946 è ordinato sacerdote. Parte poi
per proseguire gli studi a Roma. Nel giugno 1948 si laurea
in Teologia sostenendo la tesi Doctrina de fide apud S.
Johannem de Cruce. Nel dicembre 1963 è designato
Arcivescovo Metropolita di Cracovia. Nel giugno 1967
viene noto Cardinale da Paolo VI. Il 16 ottobre 1978,
intorno alle ore 17.15, viene eletto Papa. È il 264o
Papa della Chiesa Cattolica. Il primo Pontefice polacco della
storia. Succede a Papa Giovanni Paolo I, Albino Luciani.
Inizia così un'intensa attività ecumenica e
pastorale. Ricca di viaggi Apostolici all'estero (ben 92),
visite pastorali in Italia, Bolle, lettere
Encicliche (15), lettere Apostoliche, messaggi e
appelli. Al centro del suo impegno la pace, la difesa della
vita, la lotta contro la fame e la povertà. Un'opera scandita da
tappe anche drammatiche. Prima fra tutte l'attentato subito dal
turco Alì Agca alle 17:19 del 3 maggio 1981 nel corso
dell'udienza Generale in Piazza San Pietro. Gravemente ferito, il
Pontefice è ricoverato al Policlinico Gemelli. Rimane in sala
operatoria per sei ore. Il 20 giugno dello stesso anno viene
nuovamente ricoverato a causa di un'infezione da cytomegalovirus.
Mentre il 15 luglio 1992 viene sottoposto ad operazione chirurgica
per l'asportazione di un tumore benigno.
Particolarmente importanti e storici alcuni dei suoi innumerevoli
viaggi. In Argentina (10-13 giugno 1982) in
relazione alla guerra tra Argentina e Gran Bretagna scoppiata per
i territori delle Isole Falkland/Malvinas. In India, tra
gennaio e febbraio del 1986. A Sarajevo (12-13
aprile 1997). A Beirut (10-11 maggio 1997). A
Cuba (21-26 gennaio 1998). Tutti eventi di portata
mondiale. Così come la riapertura delle relazioni diplomatiche
con i paesi dell'Est e con Israele.
La gioia è amore, la
conseguenza logica
di un cuore ardente d'amore.
La gioia è una necessità
e una forza fisica.
la nostra lampada arderà
dei sacrifici fatti con amore
se siamo pieni di gioia.
Non cercate Gesu' in
terre lontane:
Lui non è là.
E' vicino a voi.
E' con voi.
Basta che teniate il lume acceso
e Lo vedrete sempre.
Continuate a riempire il lume
con piccole gocce d'amore
e vedrete quanto è dolce
il Dio che amate.
Quello che facciamo
è soltanto una goccia nell'oceano.
ma se non ci fosse quella goccia
all'oceano mancherebbe
Fate che chiunque venga
a voi se ne vada
sentendosi meglio e più felice.
Tutti devono vedere la bontà del vostro viso,
nei vostri occhi, nel vostro sorriso.
La gioia traspare dagli occhi,
si manifesta quando parliamo e camminiamo.
Non puo' essere racchiusa dentro di noi. Trabocca.
La gioia è molto contagiosa.
Abbiamo bisogno di
trovare Dio,
ma non possiamo di certo trovarLo
nel rumore e nell'inquietudine.
Dio è amico del silenzio.
Osservate come la natura
- gli alberi, i fiori, e l'erba -
cresce in silenzio.
Osservate le stelle, la luna e il sole,
come si muovono in silenzio.
Più riceviamo in silenziosa preghiera,
più riusciamo a dare
con le nostre azioni.
Sappiamo che se
vogliamo amare veramente,
dobbiamo imparare a perdonare.
Perdonate e chiedete di essere perdonati;
scusate invece di accusare.
La riconciliazione avviene
per prima cosa in noi stessi,
non con gli altri.
Inizia da un cuore puro.
Oggi la gente è
affamata d'amore,
e l'amore è la sola risposta
alla solitudine e alla grande povertà.
In alcuni paesi non c'è fame di pane,
la gente soffre invece di terribile solitudine,
terribile disperazione, terribile odio,
perché si sente indesiderata,
derelitta e senza speranza.
ha dimenticato come si fa a sorridere.
ha dimenticato la bellezza del tocco umano.
ha dimenticato cos'è l'amore degli uomini.
Ha bisogno di qualcuno che
la capisca e la rispetti.
Le Preghiere di Madre Teresa
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