Dopo lunghe ricerche è stato trovato l' uomo più
felice del Mondo: è Matthieu Ricard, biologo francese che si è
fatto monaco buddista e vive da oltre 30 anni in Nepal.
La sua attività neuronale fa registrare, dagli strumenti
utilizzati per il test sulla felicità, gli indici più
elevati e il tutto con le pratiche buddiste della calma,
dell' autocontrollo e dello yoga.
Matthieu Ricard nasce in Francia nel 1946 da una ricca famiglia
frequentante da sempre l' elite e i circoli intellettuali più in
vista della Francia. Ricard ha conseguito il Ph.D in genetica
delle cellule all' Institut Pasteur, sotto la guida del premio
Nobel Jacob. Nel 1972 Ricard decide di abbandonare la carriera
accademica per studiare il budismo tibetano.
Si trasferisce nel Tibet e da 30 anni è un monaco buddista, al
monastero di Shechen, nel Nepal.
Ha scritto diversi libri quali " The Mistey of animal Migration",
"il monaco e il filosofo", "la cittadella delle nevi", Tibet,....
devolvendo i diritti d' autore per sostenere i suoi progetti
umanitari nel Tibet, quali la costruzione di ormai 16 cliniche,
una decina di scuole, orfanotrofi, ponti, case di riposo,...
Richiesto d dare una nozione di uomo felice,
Matthieu Ricard afferma: " felice è colui che gioisce di sé
nella propria esistenza".
Grazie alla meditazione Ricard ha raggiunto il perfetto
autocontrollo, la pace perfetta e la perfetta felicità.
Quindi a portare la felicità sarebbe l' assoluto controllo della
mente sulle emozioni, sempre che il sistema corretto utilizzato
dall' Università del Wisconsis siano veramente corrette.
E comunque lo stesso Matthieu Ricard, a prescindere dalla palma
assegnatogli come uomo più felice del Mondo, si sente realmente
felice; e questo non solo quando medita e quindi non solo
mentalmente, ma anche quando si prodiga, e quindi agisce, per
aiutare il prossimo bisognoso.
Probabilmente questo è ciò che accomuna tante persone felici del
mondo; aiutare il prossimo che si trova in difficoltà,
incominciando dai piccoli gesti quotidiani fino a dedicarsi
completamente ai bisognosi, ai sofferenti, ai malati,... come
hanno dimostrato grandi personaggi della storia passata e
presente.
|