Bruno Groening è stata una figura fantastica della prima metà
del 1900, ora quasi del tutto dimenticata.
La storia, purtroppo ci racconta di tragedie e drammi di quegli anni, durante
i quali il male e la cattiveria aveva raggiunto il suo apice con il Nazismo e
la seconda guerra mondiale. Nei libri di storia ci riportano di cruente
battaglie, milioni di morti, della strage del popolo ebraico, dei lagher
sovietici,..
A nessuno viene in mente di scrivere le pagine che altre persone, questa
volta positive, hanno scritto in quegli anni, contrapponendosi con l' amore e
l' altruismo alle violenze sulla vita umana e sull' intero creato.
Bruno Groening era proprio una di queste persone. Dava speranza dove questa
non c' era più. Accendeva la luce nel buio delle tenebre dove migliaia di
persone erano cadute.
Con la sua sola presenza aveva la forza di guarire il corpo e l' anima di
povera gente. Gli storpi riprendevano a camminare, i ciechi a vedere e i
sordi ad udire. Persona costrette a letto, malate da anni si riprendevano
miracolosamente.
La scienza stessa, quella non controllata dai poteri forti, ammise che si
trattava di guarigioni inspiegabili ( e quindi dei veri e propri miracoli).
Fino a quando tutto, la guarigione di migliaia di persone, viene messa a
tacere; viene proibito a Groening di guarire e di donare la sua forza e la
sua energia divina per il prossimo.
Morì anora giovani, come lui stesso aveva previsto, bruciato nel suo
organismo al quale era stato proibito di distribuire la tanta energia vitale
ai bisognosi, dopo diffamazioni, processi e quant' altro, abitualmente i
santi di tutti i tempi devono soffrire.
Ma Bruno Groening ha lasciato una speranza all' umanità.
Infatti le guarigioni sono inspiegabilmente continuate dopo la sua morte. I
gruppi di preghiera che s sono costituiti in tutto il Mondo, con appartenenti
a tutte le religioni, testimoniano di guarigioni miracolose di persone
malate, anche gravemente, che credono ciecamente nella possibilità di guarire
grazie alla forza divina donataci da Dio, che è in ciascuno di noi e che deve
essere risvegliata con la preghiera e la fede.
Vi consiglio di leggere attentamente la vita di Bruno
Groening e l' attività portata avanti dai suoi amici in tutto il
Mondo
http://www.bruno-groening.org/italiano/default.htm
Bruno Groening è nato a Danzica nel 1906, in una famiglia numerosa e fin da bambino rivelò di essere una persona speciale. Introverso e timido, spesso si isolava dagli altri bambini per giocare da sole nella foresta vicina, dove usava intrattenersi a parlare con gli animali. Alla sua presenza tutto diventava più bello: le piante erano floride, gli animali ammalati guarivano come d' incanto, i bambini che litigavano, in sua presenza improvvisamente si calmavano, le persone che stavano male, con lui, rinascevano.
"Qui io vedo Dio. In ogni cespuglio, in ogni albero, in ogni animale, si anche nelle pietre. Dappertutto io potevo per ore - non c´ era una vera nozione del tempo - stare fermo e riflettere, per me era sempre come se la mia vita interiore si espandesse fino in fondo all´infinito."
Durante la prima guerra
mondiale egli visitava spesso i lazzaretti, dove era un ospite gradito. In
sua presenza i feriti si sentivano bene e molti guarivano. In famiglia e
nella cerchia di conoscenti vennero molto apprezzate le facoltá di guarigione
del giovane.
Dopo la guerra è stato costretto a rifugiarsi nella Germania dell’ovest, era
un semplice operaio. Ha praticato diversi mestieri: falegname, operaio di
fabbrica, scaricatore di porto, postino, elettricista montatore.
All’improvviso si è trovato nel mezzo dell’interesse pubblico. La notizia
delle sue meravigliose guarigioni si sparse in tutto il mondo. Da tutto il
mondo arrivarono ammalati, lettere di suppliche e offerte. Migliaia di
bisognosi andarono nei luoghi dove operava. Nella medicina si stava attuando
una rivoluzione.
All´inizio del 1949 la sua via proseguí nel
territorio della Ruhr. Attraverso i rapporti di persone guarite, sempre piú
persone prestavano attenzione a Bruno Groening. Egli andó di casa in casa,
sempre lí, dove le persone avevano bisogno, dove i malati pregavano per
un´aiuto. Egli operava in piccoli circoli fino a quando nel marzo del 1949
accettó l´invito di un´ingegnere di Herford per visitarne il figlio.
Dieter Huelsmann di nove anni era da tempo ammalato di distrofia muscolare, e
nessun medico o professore era in grado di aiutarlo. Dopo essere stato
guarito da Bruno Groening poté di nuovo camminare. L'ingegner Huelsmann
entusiasta dell'improvvisa guarigione del figlio, pregò Bruno Groening di
rimanere ospite nella sua casa. Egli voleva invitare altri ammalati per
essere guariti dall'uomo dei miracoli.
Bruno Groening accettò e giorno dopo giorno giunsero sempre più cercatori
di aiuto. Sempre più persone venivano a conoscenza dei meravigliosi
avvenimenti intorno a Bruno Groening. In poco tempo il suo nome era sulla
bocca di tutti. I giornali scrivevano articoli sul "dottore dei miracoli" e
nella zona britannica, egli era il tema di tutte le conversazioni. A migliaia
giunsero sulla Wilhelmsplatz, e masse di persone assediarono la casa.
Manfred Luetgenhorst del "Muenchner Merkur" scrisse il 24 giugno 1949:
"Quando alle ore 10.30, giunsi a Herford davanti alla piccola casa di due piani sulla Wilhelmsplatz erano presente un migliaio di persone. Era un'indescrivibile visione di miserie. C'erano innumerevoli paralitici nelle loro carrozzine, altri portati dai parenti, ciechi, sordomuti, madri con bambini con deformazioni congenite, donne anziane e giovani, premevano e gemevano. Quasi cento tra automobili, autocarri e corriere erano parcheggiati sulla piazza, tutti giungevano da lontano.
Chiesi agli ammalati: 'Credete di ottenere la guarigione?' Assentirono e uno di loro mi rispose: 'Avreste dovuto essere qui ieri, il signor Groening era a Viersen nella Renania, e qui sulla piazza c'erano cinque paralitici che sono tornati a casa guariti. Guarigione a distanza, la piazza li ha risanati.' Gli altri ammalati confermarono.
Inoltrandomi nella massa di gente, ho stenografato i meravigliosi racconti.
Soltanto quelli avrebbero riempito un libro. Mentre accendevo una sigaretta,
un giovane mi chiese di vendergli una sigaretta. Portava un'uniforme e sembra
un reduce dalla Russia. Gli diedi la sigaretta che accese e disse poi
gioioso: 'Vede, posso di nuovo fare tutto da solo,' e con quelle parole
muoveva il braccio destro e le dita, come anche la gamba destra. Chiesi: 'È
stato guarito da Groening?' 'Si, in Russia sono rimasto paralizzato nella
parte destra del corpo. Il signor Groening mi ha guardato, e ora sono di
nuovo totalmente sano, non posso ancora crederci.' Felice egli muoveva gli
arti.
Sono poi andato verso un gruppo che attorniava un'anziana signora dai capelli bianchi. Sentì la donna dire: 'Sicuro, sono stata guarita dal signor Groening. Avevo un grosso tumore nello stomaco, diventavo sempre più magra e non dormivo più dai dolori. In dodici siamo venuti dal signor Groening. […] Egli mi ha guardata e ho avuto la sensazione come se il mio tumore cadesse per terra alla stregua di un sasso. Da quel momento non ho più avuto dolori e aumento di peso, le radiografie che ho fatto dimostrano la sparizione del tumore. Mi sono messa a disposizione della commissione d'inchiesta. Vi posso dire, quelli si sono meravigliati! Ma questo non è niente. La settimana scorsa c'era qui un uomo cieco, egli aspettava da diversi giorni e notti. Siccome vengo spesso qui l'ho notato. Mi faceva pena e l'ho invitato a pranzo. Rispose: 'No, non posso mancare l'attimo in cui il signor Groening verrà.' Allora gli ho portato un panino e gli ho detto che avrei fatto in modo che qualcuno lo portasse alla stazione. Rispose: 'Non ho bisogno di nessuno, potrò andare da solo alla stazione.' Ho visto questo con i miei occhi. Il signor Groening arrivò e il giovane gridò: 'Posso di nuovo vedere!' Il velo sui suoi occhi era scomparso. Egli mi descrisse la borsa che avevo in mano. 'Lì, c'è un'automobile e questo è il numero della targa.' Ed è andato da solo alla stazione. Tutti gli astanti piangevano.'"
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