Il 3° giorno abbiamo saltato la salita al Monte Krizevac.
I nostri amici che si sono svegliati alle 04.00 del mattino, sono rientrati
per pranzo ed erano entusiasti. Faticoso ( 3 ore circa per salire, dovendo
fare anche la Via Crucis, e più di 1 ora per scendere ) ma bellissimo.
Noi abbiamo deciso di assistere alla Messa delle 10.00, in Italiano.
Anche questa, come quella del giorno successivo, è stata un' esperienza
unica. Una devozione e una partecipazione senza uguali, canti bellissimi,
predica forte e toccante.
Seguire la Messa a Medjugorje ti insegna ad osservare con maggiore attenzione tutti i momenti della santa Messa; ti prepara in modo particolare al momento della Eucaristia, predisponendo il cuore e l' anima a ricevere il corpo di Gesù. Anche quì è difficile da spiegare ma credo che la fede, la devozione e l' Amore di così tante persone, riesca a fare il Miracolo della conversione e del rafforzamento di quelle fedi tiepide e ancora in cammino.
Cari figli, in questo tempo santo e di preghiera vi invito a una scelta. Dio vi ha dato la libertà di scegliere la vita o la morte. Ascoltate con il cuore i miei messaggi per riconoscere cosa dovete fare e come troverete la via che conduce alla vita. Figlie miei, senza Dio non potete nulla, non dimenticatelo nemmeno per un istante.
Dopo la messa abbiamo incontrato persone provenienti da altre parti d' Italia e ognuna di questa raccontava la sua emozione particolare; alla Collina, sul monte Krizevac, piuttosto che al Cristo Risorto o durante la messa, ogni persona ha vissuto qualcosa di fuori dal normale, ha visto, udito o percepito la presenza di Dio e della Madonna. Tutti noi eravamo d' accordo che in quel luogo un pezzo di Paradiso era sceso in Terra.
Gesù nella Santa Messa vi da le sue grazie ( messaggio del 3 aprile 1986)
Rientrati alla base, dopo aver pranzato e riposato abbiamo preso
il bus per visitare la Comunità di Suor Cornelia, nata nel periodo della
guerra per sostenere orfani e anziani abbandonati.
Anche questa, come le altre comunità sorte nella zona ( come quella di
suor Elvira, il Cenacolo, e quella di Nuovi Orizzonti di Chiara Ammirante) è
opera amorevole di poche suore che hanno dedicato la loro vita al prossimo
in difficoltà.
Oggi la comunità di Suor Cornelia è conosciuta grazie anche a Polo Brosio che si adopera per trovare fondi e aiutare, tra le altre opere, anche questa di suor Cornelia.
Il sacerdote che seguiva il nostro gruppo ha celebrato la Messa e successivamente ci siamo fermati nel cortile con i bambini dell' orfanotrofio. Nonostante le vicessitudini che la vita ha riservato loro, si vede che sono bambini e adolescenti seguiti con amore e questo lo dimostrano ricambiando l' affetto dei visitatori.
Suor Cornelia ha parlato di quelle che sono le regole della comunità, dove i
più grandi aiutano i più piccini e dove tutti hanno i loro compiti da
svolgere durante tutto l' arco della giornata.
I bambini, fin da piccoli imparano i veri valori della vita e i piccoli
sacrifici che temprano il corpo e lo spirito come andare a scuola a piedi,
tutti i giorni, percorrendo 4 km all' andata e 4 km al ritorno.
Il superfluo è bandito e l' educazione e la preghiera la fanno da
protagonisti.
Cari figli, vi invito a riflettere sul vostro futuro. State creando un nuovo mondo senza Dio ed è per questo che non siete contenti e non avete la gioia nel cuore. Questo tempo è il mio tempo. Perciò figlioli vi invito a pregare. Quando troverete l' unità con Dio troverete la fame per la parola di Dio e il vostro cuore traboccherà di gioia. Testimonierete ovunque sarete l' amore di Dio. Io sono con voi per aiutarvi
La sera siamo rientrati a Medjugorje e abbiamo sostato alcune ore nella zona di San Giacomo, ripercorrendo tutte le tappe dei giorni prima.
Medjugorje
- 2° giorno a Medjugorje -
3° giorno a Medjugorje
- 4° giorno